Volevo scrivere un articolo bellissimo, uno di quelli che non avresti mai dimenticato, ma non ci riesco. Scrivo e cancello. E ogni giorno che passa, qualche parola se la porta via. Saranno le distanze. Saranno i pensieri che s’inceppano di settembre e salsedine. Forse per questo, ho chiesto che ci scattassero questa fotografia. Così, a vent’anni, di schiena al mondo e con lo sguardo altrove. Privato. Mentre parlavamo del mare e dei pesci che avremmo pescato, da lì a poco. Volevo solo che fosse una profezia, questa fotografia. Un istante che il nostro sguardo avrebbe autenticato in tutta un vita. Non so se ci sono riuscita, ma se a guardarla sarà ancora valida, avremo fra le mani un’opera d’arte. Marianna.
Laura
Prima della chimera 
A volte le parole o i paroloni nn servono,basta una semplice fotografia per commuovere,un dolce ricordo per consolidare ancora una volta un’amicizia che nonostante 14 anni di distanza rimane sempre lì,nn nella quotidianità,ma in un amore puro e incondizionato.
Tu pescherai una grigliata,io forse 1 pesce e no,i cagnotti nn li infilzo nell’amo,lo lascio fare a te mia cara Sam(n)pei…
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😉 Piccole cose maestose.
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